Se dico Mozart penso che assolutamente nessuno possa dichiarare di non conoscerlo. Se dico Maria Anna Mozart? Penso che nessuno sappia chi sia. La sorella maggiore di Wolfgang A. Mozart era Maria Anna. Nei primi tempi i due fratelli viaggiarono per l’Europa insieme al padre esibendosi nelle maggiori corti dell’epoca. Ed era proprio la ragazzina al clavicembalo e spesso al piano ad attrarre maggiormente l’attenzione. A quel punto il padre, pur scrivendo che la sua piccola ragazza di 12 anni era tra i migliori pianisti d’Europa, sacrifica il suo talento a favore del figlio maschio. Nannerl – come fu sempre chiamata in famiglia - andrà in sposa al barone von Berchtold zu Sonnenburg da cui ebbe tre figli, cui dedicherà la vita ed ai due che suo marito aveva avuto da un precedente matrimonio. Divenne una eccellente maestra di pianoforte. Il famoso fratello faceva spesso vedere le sue partiture alla sorella, e scoprendo un Lied da lei composto la spingeva a comporre ancora. Sarà Sylvia Milo* quando si scoprirà la lettera dove il padre parlava del talento della figlia a scrivere una pièce teatrale che restituirà a Maria Anna Mozart l’importanza che le fu negata in vita. “Nannerl suonava anche meglio di Wolfgang. Spesso guardando la storia dal punto di vista, ci accorgiamo di non avere una fotografia completa” Sylvia Milo.
m.s.
*Sylvia Milo scrittrice attrice e drammaturga. New York
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